Era e resterà italiana. Bimota aveva e avrà anche in futuro sede a Rimini. L’ingresso di Kawasaki nel capitale (al 49,9% di quote azionarie) rappresenta però un importante consolidamento, tanto dal punto di vista della solidità aziendale quanto da quello tecnologico. A proposito di quest’ultimo, il frutto dell’accordo è già in bella mostra a EICMA 2019. Si chiama Tesi H2, ha le forme di una moto sportiva e, al motore sovralimentato mediante compressore centrifugo della Kawasaki ZH2 (1.000cc di cilindrata, 4 cilindri e 200 cv di potenza) abbina la ciclistica tradizionale Bimota, ovvero con braccio oscillante anteriore progettato per separare la funzione sterzante da quella di ammortizzazione. Dettagli su prezzi e inizio delle vendite non sono ancora stati comunicati. La Bimota Tesi H2 è esposta in un corner dedicato ai margini dello stand Kawasaki, nel padiglione 11.